11 maggio 2010 – MURDER!

Ci sembra corretto dare visibilità ad un articolo tratto dal blog Standupforjamaica, che racconta cosa avviene in questo periodo nell’Isola di Jah:

All’una di notte O’Neil Edwards, la voce del trio di VOICEMAIL, è stato aggredito davanti al cancello di casa sua. Sette spari, sette pallottole, una è in testa.

E’ stato trasportato di corsa al JPH, Jamaica Public Hospital dove sta lottando contro la morte.
Alle otto di mattina sul marciapiede di fronte all’ospedale c’erano tanti artisti allucinati. Mr Vegas ha preso in mano la situazione ed ha parlato a radio e giornalisti: “Basta. Basta, non si può più andare avanti cosi. La vita qui non vale nulla, noi dobbiamo unirci e smettere di giocare alla guerra. Ci si ammazza tutti giorni e non abbiamo controllo di quello che succede.  Fa paura, fa male pensare che si possa morire ad ogni angolo per niente. La Jamaica è fregata se non
risponde. Chiedo a tutti gli artisti di mettersi insieme, di ragionare, di lasciare perdere storie senza senso.

Chiedo a tutti i giamaicani di rispondere a questo appello, di provare a non lasciarsi rincoglionire dalle parole di morte. Basta, basta, basta, sono davvero sconvolto”.

Delle frasi a caldo ma ormai la situazione è totalmente fuori dal controllo. Oltre 600 morti in 5 mesi.  Kingston, Spanish
Town, Montego Bay, una mattanza di 8-9 morti al giorno. Non c’è altro che un continuo susseguirsi di lutti. A Spanish Town la gente carica la roba sul camioncino e va alla disperata alla ricerca di un altro posto. A Kingston l’esercito pattuglia le zone calde. A Montego Bay c’è il coprifuoco da giorni. La crisi mondale qui significa fame nera e nessuno va tropo per il sottile.  Si sopravvive ma si perde l’anima. E la musica non sempre aiuta visto che una parte dei cantanti sono direttamente coinvolti in gangs, botte, sparatorie. Non è un buon momento, non si trovano vie di uscita ed intanto O’Neil agonizza davanti ai suoi amici che minacciano vendetta certa.

Ci sara’ un altro mare di morti nei prossimi giorni.

Maria Carla, ma lasciamo perdere il One Love

http://www.standupforjamaica.org/Home.htm

6 thoughts on “11 maggio 2010 – MURDER!”

  1. Non so se avete esentito cosa ha messo in piedi Dudus, a.k.a. Coca Cola il più granda trafficante d’armi e droga della jamaica, per non farsi estradare… E’ una settimana che il ghetto di Kingston è in rivolta: barricate, incendi e assalti… Proclamato lo stato d’emergenza.
    Questo dudus mi ricorda silvius. Anche da noi la gente manifesta per difendere un delinquente!!!

  2. stiamo parlando di due cose diverse e di due realtà differenti. non forzerei a tutti i costi il paragone.
    anche a me sta sul cazzo silvio, ma la Jamaica è una storia a sè.. e questa faccenda è una storia a sè.. non è che per OGNI cosa bisogna tirare in ballo l’Italia e il silvio..

  3. e invece è proprio così… certo silvius è “ufficialemente” ancora meno violento ma la logica del “io faccio un piacere a te e poi tu ne fai uno a me” è la stessa… Rapportando le due realtà (molto distanti l’una dall’altra, ovvio) si snocciola l’essenza mafiosa insita in entrambi i personaggi… i poveri del ghetto coprono dudus solo perchè li ha “aiutati” offrendo loro dei lavoretti. i poveri pensionati italiani sostengono silvius perchè ha dato loro emilio fede…

  4. http://www.youtube.com/watch?v=OUKm9gZIt_U

    cercati kingston riot ne trovi altri simili…

    cmq correggo il tiro… il concetto è molto più vicino a noi… il primo ministro jamaicano è molto amico di coke… ha pagato con soldi pubblici un avvocato per difenderlo…
    noi abbiamo avuto le stragi che hanno portato un forza politica al potere…il rapporto tra criminalità e politica è palese in entrambi i paesi…

  5. Scusa ” è solo l’inizio” è uno pseudonimo del Colle?
    Comunque invito i vari utenti della mailing list a postare qui i vari articoli che sono arrivati in questi giorni….Yo

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