Il 3 ottobre 2008 per la prima volta gli affezionati di BgReggae hanno avuto il piacere di assistere ad uno show di Viviano Pulvirenti in arte Gamba the Lenk. Seppur di breve durata lo show del Mc milanese non passò inosservato dai massicci orobici ,grazie alle sue liriche fresche ed alle intonazioni originali.

A due anni di distanza il talento di origini siciliane , ma cresciuto alla Barona, ha compiuto degli enormi passi in avanti ed è uscito con il suo primo album dal titolo “Tunes 2006-2010”.

Come facilmente comprensibile dal titolo, l’album raccoglie 8 brani inediti ed alcuni dei pezzi con i quali ha incendiato le yarde milanesi e italiane, fin da quando esordì come mc insieme a Catcy, cofondatore dell’ ”Extreme sound”

Nel 2006 Gamba the Lenk esce con un primo disco autoprodotto da Greezly production. Comincia così un periodo di intensa collaborazione con sound storici milanesi come Irie Soldiers e Foppa 30 e con i giovani  promettenti mc’s del capoluogo : Junior Spea, Papa Sabbo, Dreama .

Il quartetto di Mc’s forma una potentissima crew dal nome “New Generation” che propone ai massicci uno show ricco di carica e simpatia, ma anche di lotta e denuncia.

Dopo quindi ben 4 anni di gavetta, ecco il primo lavoro da solista che viene anticipato da due singoli in free download: “Whine it gal” e “Cioccolato”.

Il primo vede la collaborazione dell’Mc dei Franziska Roddi e strizza l’occhio alle moderne produzioni giamaicane. Anche Gamba, infatti, non ha saputo resistere alla tentazione dell’autotune, che però suona bene in questo pezzo pro-ladies molto gradevole.

Il secondo, invece, dal contenuto molto più in stile Gamba, è un simpatico ed orecchiabilissimo pezzo dedicato agli amanti del buon “ciocco”. Uno di quei pezzi destinati a diventare classici del reggae autoprodotto italiano, che una volta ascoltato ricanticchierete sicuramente nella testa per tutta la giornata. A questo punto rompo per un secondo

l’ufficialità di questa recensione per proporre un “Cioccolato Tour” nella Bassa e nelle Valli

Bergamasche dove il ciloum di ciocco è diventato un rito quotidiano quasi di pari importanza a  quello domenicale dell’arrosto con polenta.

L’album contiene ben 22 tracce di cui 8 inedite ed alcune  hit storiche come “ Pollo no” e il “Boom del Chatty Chatty”.

Anche le tematiche trattate sono varie. Si  va infatti dai pezzi di denuncia come:  “Di Badman che ne sai”, la bombissima “Rapina”, e l’originale “Senza via d’uscita”, ai pezzi di sapore “nostrano” come “Serata Milanese” , a quelli di sapore nostalgico come “I come from Sicily”.

Un disco insomma molto ben riuscito, dotato di produzioni originali che denotano un talento non solo lirico ma anche musicale. Nella traccia “Rocksteady yoga”,infatti, l’mc si trasforma in musicista e arricchisce il pezzo di interessanti assoli di flauto, strumento che ha studiato per diversi anni prima di avvicinarsi al ragga.

Sabato 19 ,dunque, non mancate, non mangiate il pollo con le mani e preparate le fiamme!!!