Biografie: Anthony B


“Vestito con i tipici colori dei vestiti africani, il suo bastone perennemente in mano come un marchio di fabbrica e i suoi dreadlocks raccolti regalmente in un turbante.

Anthony B impersonifica tutto cio che c’è di spirituale nella musica reggae”.

Così viene descritto nella sua pagina biografica presente nel sito a lui dedicato e ,sicuramente, tutti coloro che hanno avuto il piacere di vederlo live, concorderanno con questa descrizione.

Da sempre l’artista rimane fedele alla sua missione :quella di rappresentare i poveri e gli oppressi, confrontandosi attraverso le sue liriche con le ingiustizie derivate dai politici corrotti e dalla violenza che contraddistingue la polizia Giamaicana.

La carriera ha visto la pubblicazione di 13 album, più di 1000 singoli (!!) e collaborazioni oltre 100 album di altri artisti.

Un lavoro immenso, se si considera l’età dell’artista.  Anthony B  infatti è nato il 31 marzo del 1976 a Trelawny(Giamaica).

Come moltissimi artisti Giamaicani Antony B ( all’anagrafe Keith Anthony Blair)  compie i suoi primi passi nella musica cantando nel coro della Chiesa di Clark’s Town a  Trelawney.

Si tratta di una zona rurale della Giamaica, lontana dai turisti ed immersa in un’atmosfera mistica fatta di fragorosi canti e di tradizioni religiose tipiche della cultura agreste.

Nei  suoi anni di formazione  comincia a sviluppare un proprio stile, traendo ispirazione dai suoi artisti preferiti: Otis Redding e l’indimenticabile Peter Tosh .

Nel 1992 Anthony decide di lasciare la propria casa e di cercare fortuna nell’industria discografica di Kingstom.

Nonostante in quegli anni il trend musicale spingesse soprattutto liriche di stampo Gangsta ( sesso, violenza ed armi da fuoco), Anthony rimase fedele alle tematiche a lui più care, fatte di coscienza spirituale e sociale. Cominciò a lavorare con il cantante Little Devon, il quale lo presentò a Richard “Bell” Bello della “Star Trail Records”, già produttore di artisti di spicco come Garnet Silk ed Everton Blender.

Bell  rimase folgorato dall’enorme talento del ragazzo e lo introdusse così nel mondo della “conscious music”, aiutandolo nella produzione di album come:.”Repentance time”, “Fire pon Rome”, “One Thing”, “A De Man”, “Rumour” e “Raid di Barn”.

Successivamente arrivò l’acclamazione da parte della critica musicale Giamaicana grazie ad album come: ” Real Revolutionary”, “Universal Struggle”, “7 Seals”, “Black Star” e “Untouchable”

Nel 2002 fonda la sua etichetta: la “Born Fire Records” con la quale produce tre album capolavoro:“Street Knowledge”, “That’s Life” e  “Life Over Death”. Oltre a questi uscirà con due “collaboration album”: “Too Strong” con  Sizzla e “Three Wise Men” insieme  Sizzla e Luciano. Anthony B non è solo un ottimo “lyrics maker” . Tra i  motivi che ne fanno uno dei migliori artisti reggae in circolazione c’è sicuramente anche la sua straordinaria capacità di esibirsi Live.                I suoi concerti sono ,infatti, un devastante mix di spiritualità, atletismo ed energia, che ne fanno uno degli artisti del panorama giamaicano più richiesto al mondo.  Memorabili le sue performance nel 1999 al Montrose Jazz Festival o i Gambia ed in Senegal , dove ricevette un’ accoglienza quasi regale. Si è esibito nei club di tutta Europa , ma ha anche suonato in paesi nuovi per la musica reggae come: India ,Repubblica Ceca,  Islanda (!!!), Argentina e Venezuela.Tra gli artisti internazionali con cui ha collaborato troviamo : Bone Crusher, Akon, Wyclef Jean, Snoop Dogg, R. Kelly e  PromoeUn artista ,dunque, a tutto tondo, che ha portato nell’industria musicale giamaicana ( troppo spesso appesantita da contenuti materiali e diseducativi ) una ventata d’aria fresca , attraverso le tematiche proposte ,che si basano sui concetti universali di “Suffering and Salvation”.

Dice ,infatti l’artista riguardo alla propria musica: “The greatest thing about reggae music is that it’s about concepts and ideas ,you are speaking to people on issues they live and can relate to.

BIG UP ANTONIO!!!!!

Tonjazh

 

1 thought on “Biografie: Anthony B”

  1. Big Up Prince Tonzjah!!!
    Ora bisognerebbe appiccicare alcuni links dal tubo con le tune più devastanti!!!

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