Mortal Kombat Sound Clash – Le Interviste

in questo articolo presenteremo in collaborazione con morevibes tutte le otto realtà che vedrete clashare all’Amigdala il 2 di Marzo
Biomassa
B-Roots
Lsc
Jemani Jahka
Panda Sound
Supalova
Fronte Crew
Yaga Youthz


Biomassa

Quando è nato Biomassa Sound?

Biomassa Sound nasce nel 2009 durante una fumosa serata tra amici nella quale si è deciso di comprare un paio di giradischi e di iniziare a collezionare qualche vinile.

Cosa vi ha ispirato facendo in modo che creaste un sound?

Sicuramente una delle ispirazioni fondamentali è stata la scena reggae/dancehall locale, stabilitasi principalmente grazie a T.I. Sound, nella quale siamo cresciuti noi e la nostra passione per la musica jamaicana.

Con quale supporto avete scelto di suonare e perchè avete fatto questa scelta?

Inizialmente abbiamo iniziato a suonare con i vinili, tappa che riteniamo fondamentale nella nascita e crescita di un sound. Dopo i prima dubplates la scelta è ricaduta sul sistema ibrido di Serato, programma con il quale abbiamo la possibilità di suonare su diversi supporti. Negli ultimi tempi, per motivi di praticità, utilizziamo prevalentemente il controller MIDI Vestax VCI 300.

Quale sfumatura di questa musica plurisfaccettata che è il reggae avete scelto di suonare? Perchè?

Prima di intraprendere il viaggio in Jamaica l’influenza era improntata in particolar modo sulla foundation e sul roots reggae, mentre, una volta tornati dall’isola, la dancehall è diventata un elemento integrante delle nostre selezioni. Dal nostro punto di vista ad ogni modo ogni soundsystem dovrebbe avere una visione a 360° della musica jamaicana e suonare dunque tutte le sue correnti, dallo ska alle ultime hit dancehall. Nelle nostre serate non manca mai un set hip-hop, genere che deve molto alla cultura jamaicana e che da diverso tempo influenza la scena musicale ticinese.

Perchè avete deciso di partecipare al Mortal Kombat Soundclash?

La scelta è avvenuta in modo inaspettato, in quanto non eravamo a conoscenza dell’evento sino all’ultimo momento. Quando abbiamo saputo del clash abbiamo pensato fosse una bella occasione per ampliare le nostre conoscenze e soprattutto connetterci alla scena italiana, che da sempre seguiamo e apprezziamo. Clashare è sempre stato un obiettivo a cui aspiravamo ed il Mortal Kombat ci darà la possibilità di metterci alla prova contro sounds giovani e che hanno i nostri stessi mezzi.


B-Roots

Quando è nato B-Roots Sound?

B-Roots Sound nasce nell’aprile 2011 una volta comprati giradischi, mixer e vinili. Trovammo appoggio e disponibilità da parte di alcuni sound del comasco, Rising Hope e RJS. Lo stesso mese abbiamo iniziato a suonare all’Aguaplano di Cantù.

Cos’è vi ha ispirato facendo in modo che creaste un sound?

L’ispirazione arriva da lontano, essendo noi due fratelli abbiamo avuto l’occasione di conoscere, accrescere e approfondire questa nostra passione per la Reggae music insieme. Bietto faceva già parte di una reggae band i Nati Dread, mentre Dede essendo il minore dei due, ha avuto modo successivamente di avvicinarsi ancor di più a questo mondo.

Con quale supporto avete scelto di suonare e perchè avete fatto questa scelta?

Decidemmo da subito di suonare con i vinili, scelta a nostro avviso giusta per creare un nuovo sound e per fare esperienza. Tutt’ora suoniamo con lo stesso supporto che richiede una maggiore manualità e sensibilità di qualunque altro supporto; per come intendiamo noi la musica e in particolar modo il Reggae, è la scelta più adatta.

Quale sfumatura di questa musica plurisfaccettata che è il reggae avete scelto di suonare? Perchè?

Non suoniamo unicamente alcune sfumature del Reggae, passiamo dal roots al raggamuffin, dal rub-a-dub al new roots ecc… Riteniamo che un sound debba avere una visione ampia della Reggae music, un genere da conoscere e amare fino in fondo. Per motivi pratici, ovvero l’uso dei vinili, non suoniamo molta dancehall e le ultime hit del genere, ma ci teniamo counque informati e preparati anche su queste ultime.

Perchè avete deciso di partecipare al Mortal Kombat Soundclash?

Abbiamo visto l’evento e decidemmo subito di partecipare per fare esperienza e per avere un confronto concreto con altri giovani sound. Partecipiamo anche per ottenere maggiore visibilità in una scena che non sia soltanto quella comasca.

Fronte Crew

Quando è nato Fronte Crew?

Sebbene l’idea di formare un sound era da tempo nell’aria abbiamo deciso di fissare come data di nascita il 3 dicembre 2010 cioè la data della nostra prima danz al Libero Pensiero di Lecco, tutt’ora la nostra yard principale.
Il sound è stato fondato ed è formato da tre persone: Pietro, Mikelino e dj Qube Dopo poco più di due anni di vita Fronte Crew può anche contare su un nutrito gruppo di amici-collaboratori che rendono possibile l’ organizzazione di eventi in città.
Cos’è che vi ha ispirato facendo in modo che creaste un sound?
Non abbiamo avuto una fonte di ispirazione artistica particolare; Fronte Crew Sound è nato più che altro per necessità.
A Lecco l’offerta culturale e musicale è spesso carente per non parlare poi della scena reggae che era pressoché inesistente… Dopo anni passati a spostarci di città in città per seguire gli eventi abbiamo deciso che era arrivato il momento di rimboccarci le maniche e iniziare a creare da noi quello che più ci piaceva.

Con quale supporto avete scelto di suonare e perchè avete fatto questa scelta?

Abbiamo scelto di usare serato perché è l’unico sistema che ci permette di rimanere fedeli all’uso del vinile, nostra prima passione, e nello stesso tempo mettere mano alla nostra dub box.
I primi soundsystem sono nati facendo girare dei dischi su un piatto e ci piace pensare che 60 anni dopo il giradischi sia ancora lo strumento principe del soundbwoy.

Quale sfumatura di questa musica plurisfaccettata che è il reggae avete scelto di suonare? Perchè?

Abbiamo dei gusti musicali piuttosto eterogenei quindi non abbiamo un tipo di reggae che suoniamo in esclusiva. A livello personale ognuno ha alcuni sottogeneri a cui è più affezionato (dance hall, dance hall ’90, il buon reggae italiano, … ) e nelle nostre selezioni tentiamo di dar spazio al gusto di tutti.
Sicuramente il punto comune che mette tutti d’accordo è l’amore smisurato per la foundation muisic soprattutto lo ska, il rock steady e il primo reggae.

Perchè avete deciso di partecipare al Mortal Kombat Soundclash?

I primi due anni di sound sono stati una grande occasione di crescita personale e sono stati ricchi di soddisfazioni. Abbiamo suonato in importanti yard, ricevuto attestati di stima da parte di artisti e sound di primo piano e soprattutto abbiamo contribuito a creare una scena dove, musicalmente parlando, c’era il deserto. Non vogliamo certo fermarci qui e il Mortal Kombat può essere un bell’esame di maturità per la nostra realtà.
Inoltre aver la possibilità di ammazzare sound “fratelli” e sound che conosciamo da tempo ha reso ancora più accattivante questa avventura. Soundboys avvisati…

Lsc

Quando è nato Lsc Sound?

Lsc sound è nato quasi per caso…Sici e Conta selezionavano reggae music per passione e una sera si sono trovati insieme a chiudere un concerto. Dopo la frase di Tullo “a sto punto siete in due fate un sound” detta da sotto il palco è balenata l’idea di buttarsi… E via! Qualche tempo dopo nessuno se l’era sentita di prendere in mano il mic, e ad una serata Tullo, che voleva provare l’esperienza di mc, é salito ed ha iniziato lo speech….Ci stava! quindi siamo andati avanti, tra esperienze nuove (tour in Sicilia, clash, organizzazione di eventi) e abbandoni (Conta si è dato esclusivamente alla dub music) eccoci qui pronti ad una nuova sfida!

Cos’è che vi ha ispirato facendo in modo che creaste un sound?

Siamo tutti appassionati di reggae music da molti anni e ci è sempre piaciuto collezionare e selezionare dischetti e affini… ma secondo noi quando si è su un palco mettere un disco dopo l’altro non sempre è abbastanza… e quando non basta nemmeno jugglare, allora serve il supporto del mic per infuocare la massive…questo è lo stile del soundsystem jamaicano, questo è ciò che tentiamo di proporre ad ogni show…speriamo di riuscirci! Tra l’altro stiamo completando il percorso dando il vero valore alla parola “sound”, cioè proprietari di un impianto che pompa forte sulle basse….che metteremo fisso nella nostra nuova yard “Shabba club” di prossima apertura a Cantù.

Con quale supporto avete scelto di suonare e perchè avete fatto questa scelta?

All’inizio la scelta era ovviamente caduta sul vinile 45giri…. La passione di appoggiare la puntina, sentire lo sfrigolio del solco… questa scelta va avanti collezionando le big chunes del passato. Con le nuove tendenze musicali della reggae music attuali, è difficile che escano hit che ci sentiamo di dover conservare con cura nel tempo, quindi abbiamo rippato la collezione di vinili e ci avvaliamo del supporto di Serato per le nuove produzioni, che ci permette di avere una libreria enorme sempre con noi e la possibilità di jugglare velocemente, che è il nostro stile.

Quale sfumatura di questa musica plurisfaccettata che è il reggae avete scelto di suonare? Perchè?

Non abbiamo posto limiti da questo punto di vista….Gestiamo anche il programma radio web REGGAEKINGS su www.rastaradio.it in cui diamo spazio alle nuove produzioni di qualunque sottogenere… la nostra regola è che suoniamo solo quello ke spacca! spesso bastan 30 secondi di preview per capire se un pezzo entrerà o meno nelle nostre selezioni….selezioniamo quello che ci da più emozioni, per riuscire al massimo a trasmetterle alla massive.

Perchè avete deciso di partecipare al Mortal Kombat Soundclash?

Il clash per un soundsystem che si rispetti è come dire “il culmine della carriera”: certo, non siamo al world clash ma ci sembra obbligatorio che un sound faccia di tutto per poter partecipare a un clash in cui può essere ammesso… non capiamo infatti chi per principio non taglia dubplates o non partecipa ai clash in nome del “mission, not competition”….ci piace metterci in gioco, anche perchè abbiamo già visto nell’altra esperienza-clash che abbiamo avuto, quanto sia importante: il clash è una palestra per ogni sound, in cui ci si perfeziona per forza e si crea gruppo. E diciamo che di ore di moto qui ne stiamo facendo molte….. READY WI READY FI KILL’EM ALL!!!

Panda Sound

Quando è nato Panda Sound?

Panda Sound nasce a fine 2011 dalle folli menti di un giovane trio che dopo anni di danz decide di cimentarsi in quest’avventura musicale. Inizialmente il sound vede Panda (selecta) e Yuri (mc) esibirsi in selezioni reggae con l’aggiunta di piccole esibizioni di Nico, il singer ufficiale del sound.

Cos’è vi ha ispirato facendo in modo che creaste un sound?

Principalmente la passione per la musica reggae e il credere nei valori profondi che esprime. Ascoltiamo da anni questo genere musicale (che ovviamente apprezziamo anche per la sua ritmica e per la sua musicalità) e da anni andiamo alle danz a divertirci. Qualche anno fa Panda è entrata a far parte della grande famiglia di Bergamoreggae e non c’è voluto molto affinchè si appassionasse anche alla consolle e a ciò che si può fare con essa. Insieme a Yuri è nata poi l’idea di iniziare a suonare, perché è nato in noi il bisogno di poterci esprimere con la musica: non ci bastava più solo ascoltare le selezioni degli altri, avevamo dei precisi messaggi da voler diffondere e volevamo farlo attraverso la musica che più ci piaceva (il reggae appunto, nelle sue diverse sfaccettature).

Con quale supporto avete scelto di suonare e perchè avete fatto questa scelta?

Abbiamo scelto di suonare con il controller S2 utilizzando il pc e il programma Traktor, una scelta legata alla praticità e alla comodità di poter utilizzare sin da subito tutte le canzoni che avevamo raccolto negli anni, coltivando il nostro amore per la musica e la cultura giamaicana.

Quale sfumatura di questa musica plurisfaccettata che è il reggae avete scelto di suonare? Perchè?

Suoniamo reggae a tutto tondo, dal roots alla dancehall, dal rocksteady al new roots: se una canzone piace alle nostre orecchie (per il suo ritmo) e al nostro cuore (per le sue liriche) facciamo di tutto per spingerla!

Perchè avete deciso di partecipare al Mortal Kombat Soundclash?

Questo clash per noi rappresenta una sfida importante, che vogliamo affrontare con serenità e soprattutto divertendoci, condividendola con la nostra famiglia Bergamoreggae, con i nostri amici e con gli altri sounds presenti. La vediamo come una grossa occasione per noi per farci conoscere e per poterci esprimere al meglio, sperando che la massive si prenda bene alle nostre selezioni (perché vi assicuriamo che suoniamo per questo, per far ballare la gente!). United we stand divided we fall, ci si vede al clash, tutti matti!!!!!