Stylo G ls Gamba the Lenk & Americana Exotica crew @ Amigdala Theatre [report + foto]

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Come definire l’esperienza in terra lombarda di Stylo G?
BaDD!!

É stato fin da subito una scommessa, rivelatasi poi un’avventura che non ha deluso le aspettative.
La tabella di marcia viene subito rispettata: Lion pow va a prendere i ragazzi in aeroporto e appuntamento alle 15.30 in albergo…

Ore 18.30: ecco spuntare la macchina dei ragazzi nel parcheggio dell’hotel. L’artista va sempre accontentato e un giro nel primo centro commerciale dell’hinterland milanese non può essere negato. Prima o poi devo capire perché tutti i jamaicani che arrivano chiedono se c’è un centro commerciale vicino.

Una volta che Stylo, in compagnia del suo selecter e del manager, é arrivato in albergo predisponiamo subito una dub session.
Prima però , per rimanere leggeri, giro di piazza ai peperoni per Stylo e i suoi due soci, di cui uno, il selecter, dopo esplicita richiesta, ci rimane un po’ male quando scopre con stupore che la pizzeria non fa “pizza con pollo e ananas” .

Faccio gentilmente notare che se Stylo mangia alle 18.30 potrebbe poi svenire sul palco, visto che l’esibizione é prevista verso l’1 e questa ha tutta l’aria di essere la cena , maaa…. l’artista va sempre accontentato.

Durante la session Stylo dimostra tutta la sua energia e le sue doti canore, pure mia figlia, per l’occasione presente alla sua prima dub session, si sveglia alle prime note di “badd” e gradisce. Finito di cantare , la mia piccolina dice “aaah” che per il momento, avendo tre mesi, é l’unica cosa che sa dire, ma in cuor mio so che ha provato a pronunciare la B e la D .

Riposo per l’artista, ma non per noi: parte della ciurma si dirige verso il locale, l’Amigdala, per predisporre consolle e back-stage.
A me va di lusso, visto che sono per il momento l’addetto al trasporto del cantante, e do appuntamento ai tre per le 23.30 nella hall dell’albergo.

Conoscendo i loro ritmi e seguendo l’esempio di max pezzali nella canzone “sei un mito” mi presento con mezz’ora d’anticipo, e , come volevasi dimostrare, sono pronti 45 minuti dopo.

Mi sento un po’ profeta, quando gentilmente mi fanno notare di avere fame, (ma vah?) .
Fortunatamente trovo aiuto nel ristorante cucina italocinese-sala slot-centro massaggi coccolosi-hotel ad ore di fronte .
Nel frattempo presso l’Amigdala incomincia ad arrivare gente e il warm up di qualità scorre leggero a cura di Lion pow, una garanzia.
La serata sale di temperatura quando si esibiscono le American Exotica, gruppo di instancabili ballerine sempre presenti in questi eventi importanti, la massive gradisce.

Nel frattempo giungiamo in loco, accolti da due macchine della polizia che sicuramente stanno diligentemente compiendo il loro dovere, pertanto li mandiamo affanculo a denti stretti ognuno nella propria lingua d’origine…

Stylo apprezza molto il locale e si accomoda nel backstage dove trova tutto ciò che aveva richiesto, compreso un utilissimo asse e ferro da stiro, che ovviamente non viene utilizzato, maaa… l’artista va sempre accontentato.

Il locale incomincia a riempirsi e la massive é in fibrillazione.
Prima dell’esibizione di Stylo, solita egregia prestazione di Gamba the Lenk, che tra ironia , tunes storiche e presentazione del nuovo riddim Party tales, ovviamente di produzione Catchy Greezly, prepara come si deve la massive per l’esibizione del nostro.

É arrivato il momento, sette/otto tunes mixate egregiamente dal selecter e Stylo spunta sul palco.
Salta come una trottola, un paio di canzoni veloci (non tra le più famose), e la gente é conquistata.
La sintonia con il selecter é evidente e si intuisce come lo show sia ben studiato.
Una volta testata la massive e vista la nutrita presenza femminile nelle prime file, invita tre ragazze a salire sul palco.
La situazione si fa incandescente, d’altronde sapevamo che non avrebbe fatto pezzi nyabinghi.
Le ragazze si fermano sul palco per due o tre tunes, la massive ovviamente é coinvolta e rumoreggia.
Incrocio uno sguardo di disapprovazione di una mia amica convintamente femminista. Le faccio notare che le donne hanno combattuto molto per poter disporre di come volevano del proprio corpo e questa marcia indietro mi destabilizza. Decidetevi cazzo!!

Stylo si tiene le big tunes per il finale:
Press up, Soundbwoy e, soprattutto Badd, l’ultimo successo di Stylo, mandano la massive in delirio.
Lo show non é lunghissimo ma concentrato e senza soste, da perdere il fiato.
Il forward che prende la canzone “Badd”, con annesso pull up, vale il prezzo del biglietto.
Terminato lo show , la serata continua con la dancehall della mia famiglia I-trees, the bulldozer sound, e facciamo di tutto per tirar giù i muri.

La massive anziché uscire in massa a fumare, come é usanza in questi posti senza sala fumatori,
rimane fino alle ultime tunes . Tanto raggamuffin , bashment e un po’ di concentrato di follia sul finale .
Nel frattempo Stylo si intrattiene nel backstage , esercitando la sua seconda professione, quella del Latin lover …
Sono quasi le 4.00 e stiamo per allontanarci dall’Amigdala , quando Skero che deve ancora smontare , sfratellare e tornare a casa in Brianza, si mette d’accordo con Stylo e soci per passare a prenderli in hotel l’indomani alle 9.00 per fare un giro per le vie di Milano.
Sapendo che non fa uso di droghe eccitanti lo guardo con un misto di ammirazione e paura.
Capatina veloce a prender una pizza notturna , anche stavolta purtroppo senza pollo e ananas,
e buonanotte per tutti.
Come abbiano fatto Skero e compagnia ad affrontare l’intera domenica milanese rimane tuttora un mistero, maaa , si sa, l’artista va sempre accontentato.

Non devo dimenticarmi di segnalare che la serata é scivolata via liscia anche grazie alla simpatia e disponibilità di Stylo G e soci, che “presi bene” e soddisfatti per la situazione si sono dimostrati artisti facili da gestire, alla mano e senza atteggiamenti distaccati da star come a volte capita con nuovi artisti.

Non mi resta che ringraziare come sempre tutto il gruppo di soundboys che contribuisce a mandare avanti questo progetto all’Amigdala:
Bergamoreggae, Mad Army (Lion pow, Hypers, extreme), Powa flowa e PipeLine, un connubio di forze che dimostra che quando più soundboy,promoter,dj,crew,mc,sound etc. si mettono insieme per tirare in piedi un qualcosa di positivo,in nome della reggae music, raddoppia la soddisfazione.
Organizzare eventi come questo, fatti con l’unico scopo di far prendere bene sempre più gente possibile e contagiarla con la nostra stessa passione, rimane la nostra missione.

Baje

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Le foto di Photobeat