Traduzione: Chronixx – Il Rasta Differente (Odd Ras)

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Ahhh Boy, Digital, one one
Chronixx again
Well nuff a talk bout buss
Buss what?
Lef some a dem a wait a di bus stop
Nuff get di bus and go fall off track
And siddung a bus back a wait fi buss back
But guess what, Selassi I alone mi salute
All when lie a di trend Chronixx a talk di truth
Say mi nah do weh babylon want mi do
dem inna straight jeans mi inna khaki suite

Molti di loro parlano di impugnare (armi da fuoco)/ dominare
Impugnare/dominare cosa?
Alcuni di loro restano ad aspettare alla fermata del bus
Molti prendono il bus/si sballano e escono di strada
E si siedono in fondo al bus ad aspettare di sballare di nuovo
Ma sapete una cosa, io porto rispetto al solo Selassi I
E quando tutti dicono bugie Chronixx dice il vero
Dico che non farò mai quello che Babilonia vuole che io faccia
Loro indossano jeans stretti io invece sto nel mio vestito color khaki

All when mi a di only man wid pants pon waiste
Mi nah falla nobody
And when the whole Jamaica a bleach dem face
Mi nah falla nobody
Tell dem a me man, A me same one
Settle Popa chronixx pon di microphone stand
All when a mi alone a sing rightous song
Mi nah falla nobody

Anche quando sono l’unico uomo a portare in pantaloni in vita
Io non imito nessuno
E anche quando l’intera Jamaica si schiarisce il viso
Io non imito nessuno
Dite loro che sono io, sempre lo stesso
Il solito Popa Chronixx di fronte allo stand del microfono
E anche quando sono l’unico a cantare canzoni virtuose
Io non imito nessuno

Tell dem trend easy fi falla
It nuh easy fi set
Nuff settle fi the less
I proceed fi the best
And if you think a lie put me to the test
Gi me a beat and a mic mi nuh need nuttin less
Me see dem a drink rum but mi nah sip-up
And me no wah drunk till mi can’t get up
Say mi nah sing no song bout di party buck
Worst mi nah show mi under pants fi buss

Dite loro che una moda è facile da seguire
Non è facile da creare
Molti si accontentano di poco
Io punto dritto al meglio
E se pensi che stia dicendo bugie puoi testarmi
Dammi un beat e un microfono, non mi serve niente di meno
Li vedo bere rum ma io non lo faccio
Non voglio diventare ubriaco fino a non riuscire più ad alzarmi
Io non canto canzoni su party costosi
E peggio non metto in mostra la mia biancheria per fare il figo

Tell dem mi a one rasta you who nuh pree peer pressure
Nah falla some dread and go pree hairdresser
Nuff a talk say man and nuff a talk say dem badder
When you go a dem yard
Lox have in pure setters
And a floss, floss who
Dem say mi nah buss without a tatoo
heh, a could’nt me dem a talk too
Dem haffi go settle down mek Chronixx pass tru

Dite loro che io sono un giovane rasta capace di sopportare tali pressioni
Non mi taglio i dread e corro a farmi bello dal parrucchiere
Molti dicono di essere uomini molti dicono di essere parecchio cattivi
Ma quando vai alla loro yard
Ti accorgi che non dicevano altro che bugie
E mettono tutto in mostra,
Dicono che non posso spaccare se non ho un tatuaggio
Heh, non possono parlare ancora di me
Si devono dare una calmata e lasciare che Chronixx diffonda la sua verità

Fedez, Emis Killa e Salmo sono probabilmente gli artisti italiani più seguiti da un pubblico di post-bambini (o pre-adolescenti) che va dai 13 ai 17 anni. Essi rappresentano (ahimè) al meglio quello che ogni “bimbominkia” italiano vorrebbe essere: trasgressivo (ma spaventosamente modaiolo), tatuato, sboccato, in una parola figo.

Bene, in Jamaica la situazione non è molto diversa. Là le mode sono volutamente eccessive e si rifanno spesso ai peggiori esempi in circolazione (gangsta rappers su tutti). Le principali tendenze moderne sono: il bleaching, ovvero lo sbiancamento della pelle tramite i cosidetti chimicissimi “cake soap”, i tatuaggi (che con la pelle schiarita si vedono meglio), il sesso estremo, le armi da fuoco, il gangsterismo, l’alcoolismo (hennessy per tutti!) e la moda del jeans stretto a vita bassa.

Ecco perché il successo di un giovane cantante come Chronixx ha del miracoloso. Egli infatti, al contrario della gran parte dei giovani artisti che la Jamaica sforna ogni anno, sta contribuendo in maniera determinante al ritorno alle origini del reggae e dei valori che da sempre lo animano: misticismo religioso e consapevolezza (traduzione del termine consciousness, che viene normalmente contrapposto alla mancanza di valori e alla sboccataggine, la slackness). La voce non è possente, le liriche non parlano di quanto sia bravo a fottere tipe, lo stile è assolutamente innovativo. Eppure entra in classifica con il suo dolce ma incisivo reggae-bashment.

La canzone “odd ras”, il principe differente (letteralmente “dispari”), altro non è che il manifesto del rasta moderno, anticonformista e militante.
Se i gangster fanno il gun salute (lo sparo verso il cielo, onorificenza che ripresa dal mondo militare), lui rende onore solo al suo dio Selassie. Se loro si vestono con jeans stretti a vita bassa, lui preferisce indossare una tuta militaresca color khaki ben stretta in vita. Se loro si schiariscono la pelle, lui preferisce rimanere naturalmente e orgogliosamente nero. Non ha bisogno di bere fino a cadere svenuto o di cantare party songs per vendere di più. E nemmeno di tatuarsi per essere più figo.
E se qualcuno vuole testare la sua sincerità e integrità non c’è alcun problema: dategli un microfono, un beat e nient’altro.