David Rodigan è un baronetto inglese di mezza età (classe 1951) elegante e impeccabile.
E’ un dj radiofonico che da 35 anni conduce programmi sui principali network inglesi (Kiss Fm, BBC 1, Radio London, Capital) divenuto ormai un punto di riferimento per la scena continentale.
E’ un selecter amato e rispettato dai pubblici di tutto il mondo che quando impugna il microfono si scatena come un invasato, trasmettendo tutta la sua passione a chi lo ascolta con uno stile coinvolgente ed unico.
E’ uno fra i protagonisti principali dei grandi clash intercontinentali (sfide a colpi di selezioni e mix con altri dj) disputati in Giamaica, New York, Londra e nel resto del mondo.
In poche parole David Rodigan è il reggae.

La storia musicale di David inizia a 12 anni quando, con i primi spiccioli, compra l’edizione inglese di “My boy lollipop”, la prima canzone ska ad avere successo al di fuori dei confini giamaicani.
Da allora ad oggi sir David è entrato di diritto nella storia universale del reggae grazie all’incommensurabile passione che lo anima e all’infinita cultura che ha sviluppato nei decenni, divenendo un punto di riferimento pressoché sacro per le platee e la critica di tutto il mondo.
I suoi show sono lezioni enciclopediche di musica: i pezzi e gli artisti vengono presentati uno ad uno e vengono intrapresi di volta in volta percorsi musicali che abbracciano l’intera storia della musica giamaicana, il tutto condito con grande verve ed energia comunicativa.
Per lui ogni realtà che produce musica in levare ha una dignità e una storia che vale la pena di essere raccontata. Ecco perché durante i suoi set vengono suonati tutti i sottogeneri del reggae: dal bashment al roots reggae dei primi anni ’70, dal ragga al rocksteady, con un attenzione particolare alla scena europea, italiana e locale.
Benché provenga dalla fredda Inghilterra, Rodigan porta con sé il calore della musica caraibica, con un carico di vibrazioni positive che si sprigionano anche dai suoi innumerevoli “dubplate” (canzoni dedicategli in esclusiva dai più famosi cantanti di sempre).
All’urlo di: “Acc-en-di-nooooooo!!!!!!”