10 ANNI DI MAYDAY: METTI IL TUO PEZZO!

2010: Da 10 anni il precariato ribelle e incazzato scende nelle strade di Milano e d’Europa per riprendersi la sua festa e reclamare i suoi diritti. Lo ha fatto in tanti modi, ma soprattutto con il linguaggio più diretto: quello del ballo e della musica. Carri, carretti, biciclette o ghetto blasters hanno lanciato a tutto volume i suoni di una generazione che si è vista togliere i diritti e gli spazi di espressione, ma non ha perso la sua creatività e la voglia di farla sentire.